Verifiche biennali delle apparecchiature elettromedicali secondo norma CEI 62-148
A seguito del Decreto sulla riclassificazione degli studi odontoiatrici
le ASL, in accordo con la Regione Lombardia, stanno battendo a tappeto
il territorio al fine di verificare l'esistenza del registro delle
verifiche delle apparecchiature elettromedicali.
La prima a richiedere il registro è stata la ASL 3 nel mese di maggio
2007, l'ASL 2 ha cominciato a fare i controlli nel mese di luglio 2007
e anche l'ASL 1 a partire da fine anno 2007.
La Regione ha specificato che non è necessario avere un vero e proprio
registro: le ASL, a seguito di questo chiarimento, richiedono
letteralmente il verbale di verifica o la documentazione relativa alle
verifiche periodiche.
La non obbligatorietà di tenere il registro NON significa che le verifiche non sono obbligatorie.
Come di seguito specificato, l'obbligo della verifica è imputabile
addirittura a livello europeo: Regioni, Provincie o Comuni possono
eventualmente applicare (come spesso accade) provvedimenti più
restrittivi ma non possono "legiferare" in deroga alla legislazione
nazionale e tanto meno europea.
La norma ha modificato le metodologie di verifica e chiaramente specifica che le verifiche devono essere eseguite da personale tecnico qualificato (spesso accade che tali verifiche vengano proposte da persone/tecnici "presunti" qualificati !)
La norma CEI 62-148 rivoluziona sostanzialmente la metodogia di verifica e quindi la strumentazione di verifica idonea per la vecchia norma CEI 62-122 non lo è più per la nuova norma.
Ancora molte verifiche vengono condotte con la vecchia norma: diffidate di tecnici che propongono ancora la vecchia norma e che non sono aggiornati alla nuova: se le schede di verifica contengono ancora riferimenti alla norma CEI 62-122 e non sono aggiornate alla CEI 62-148 , non hanno alcun valore e sono sanzionabili in Lombardia con 6000 euro di multa.
- In particolare sono previste le seguenti verifiche (biennali per una struttura odontoiatrica o centro estetico):
a) Resistenza del conduttore di protezione
b) Corrente di dispersione nell'apparecchio
c) Corrente di dispersione nella parte applicata
Le apparecchiature elettromedicali sono quelle che hanno una parte
elettromedicale applicata al paziente: ad esempio possono essere un
elettrobisturi, un riunito, un radiografico, un ablatore di tartaro, un
laser ecc. La periodicità delle verifiche succitate è annuale per
applicazioni in sala operatorie (es. operazioni a cuore aperto).
Lo studio di Ingegneria di Andrea Motta si propone a tutti gli studi
dentistici per effettuare le verifiche biennali obbligatorie previste
dalle norme vigenti.